Pappa sì, ma al pomodoro!

E che pappa, aggiungo!

Lo scorso anno avevo provato un’altra ricetta ma..non mi aveva convinta al 100%…poi lo scorso giugno ho assaggiato la sua versione alla Terra di Nello:

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e, avendo il suo libro, mi sono incantata a leggerla…

ragazzi, non c’è niente da fare…il campanilismo in noi Toscani, è INNATO!!!

e, per quanto una ricetta possa essere accattivante, leggerla con qualche parola in Toscano qua e là o semplicemente immaginarsela raccontata in Toscano..è tutta un’altra cosa

mi succede sempre con le ricette di quel grand’uomo del Fabio Picchi e mi succede con Luisanna Messeri..li adoro! Assolutamente!!

Ma veniamo al dunque

Intanto vi dico che questa ricetta l’ho fatta quando i pomodori erano belli maturi e buoni..anche solo da addentare così ma se la rifacessi ora, userei i pelati come suggerisce anche la Luisanna..non andiamo a spendere soldi per dei pomodori freschi ora…costano troppo e di che sanno? di nulla!!

ingredienti (con questa dose ne viene un bel po’…noi c’abbiamo mangiato in 6 )

1 kg di pomodori san marzano belli maturi (o 800 g di pelati)
1 kg di pane toscano raffermo (io prendo sempre il “pane di ieri” in un panificio qui a Grosseto che lo vende a metà prezzo e che è perfetto per le zuppe )
1/2 tubetto di concentrato di pomodoro (ero scettica visto il mio poco amore per il concentrato -troppo aspro per i miei gusti- ma mi sono ricreduta )
1/2 cucchiaino di zucchero (ci va….fidatevi!)
2 porri
1 peperoncino
1 litro e mezzo di brodo vegetale (odori: cipolla, carota, sedano e sale grosso)
una manciata di foglie di basilico
1 bicchiere di olio extravergine di oliva
sale e pepe

La prima cosa da fare è un buon brodo vegetale: 2 litri di acqua, gli odori fatti a pezzi e il sale grosso e si lascia cuocere..una volta pronto, si tiene in caldo. Se, come me, vi siete preparati un milione e mezzo di vasetti di brodo vegetale fatto in casa…aggiungete due cucchiaini di quello a 2 litri di acqua, portate a bollore e tenete in caldo

Si taglia il pane a fettine sottili sottili (come un’ostia).

Pulite i porri, eliminate la parte verde (che come insegna il Picchi, non si butta! si tiene e ci fa un brodo vegetale, magari..o si aggiunge in quello che stiamo preparando per la pappa!!) e le radici, e tagliate a rondelle.

Coltello Fissler – Linea Perfection

In un tegame (meglio se di coccio..io non ce l’ho ahimé…se Babbo Natale vuol provvedere ) si mette olio, porri, peperoncino e concentrato e si lascia cuocere a fiamma bassissima, mescolando di tanto in tanto, finché i porri non sono trasparenti. Si uniscono i pomodori sbucciati (basta inciderli e tuffarli per qualche secondo in acqua bollente, la buccia viene via che è una meraviglia! e se riesce a me…), lo zucchero e si fa cuocere qualche minutino.

A questo punto si unisce il brodo bollente.

Si aggiungono le fettine di pane, si mescola e si riporta a bollore il tutto.

La pappa è pronta quando il pane è “sfatto”, quando è una “pappetta morbida, non liquida ma collosetta“ come dice Luisanna..e quando lo vedrete, capirete subito cosa intende

Si toglie dal fuoco, si copre e si lascia riposare 20/30 minuti.

Si aggiunge poi un po’ di olio buono, il basilico spezzettato con le mani, sale (se serve…c’era già nel brodo..meglio riassaggiare prima ) e pepe di mulinello.